In occasione della nona edizione della Giornata nazionale della salute della donna, promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Atena Onlus e celebrata il 22 aprile, il Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi ha organizzato un open day con l’obiettivo di promuovere l’informazione e sottolineare l’importanza della prevenzione primaria nella donna in tutte le fasce di età.
Nella giornata di lunedì 22 aprile, dalle 8.30 alle 12.30, si potrà accedere liberamente ai Centri vaccinazione per ricevere informazioni o effettuare vaccinazioni nei comuni di Brindisi (Di Summa), Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni.
Vaccinazioni in età fertile e in previsione di una gravidanza
Alcune malattie possono incidere negativamente sulla fertilità o avere conseguenze sull’esito di una gravidanza. Di conseguenza, per le donne in età fertile sono indicate, se non già immuni, le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia (MPR), varicella e papillomavirus (HPV). La vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) è raccomandata nelle adolescenti a partire dagli 11 anni di età, nelle donne non vaccinate a partire dalle nate dal 1989, donne trattate per lesioni di alto grado CIN2+), donne a rischio per determinate condizioni o comportamenti.
Vaccinazioni in gravidanza
Le vaccinazioni in gravidanza garantiscono la salute della futura mamma e del futuro bambino e sono fortemente raccomandate. Di grande rilievo è la vaccinazione difterite-tetano-pertosse (dTpa) da effettuare ad ogni gravidanza. La pertosse contratta dal neonato nei primi mesi di vita può essere molto grave o persino mortale e la fonte di infezione è frequentemente la madre. Il periodo ideale per la vaccinazione dTpa è intorno alla 28a settimana di gestazione.
Vaccinazioni nelle donne a rischio per patologia
Nelle donne a rischio (donne affette da diabete mellito, patologia cardiovascolare, BPCO, donne destinate a terapia immunosoppressiva) sono raccomandate delle specifiche vaccinazioni gratuite, indipendentemente dall’età, perché più esposte al rischio di contrarre malattie infettive invasive e, in seguito all’infezione, sviluppare la malattia in forma grave.