Brindisi: Siglato l’accordo tra ARPAL Puglia e Consorzio ASI Brindisi per promuovere e rilanciare alcune tra le più importanti tematiche legate all’occupazione lavorativa.

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P.R.O. Brindisi” (Protocollo per il Rilancio Occupazionale) è il protocollo d’intesa voluto per stimolare una progettualità sinergica tra ARPAL Puglia e Consorzio ASI Brindisi nell’ottica di favorire il rilancio occupazionale nel territorio del brindisino.

Attraverso il supporto alla formazione e alla promozione di politiche attive del lavoro, in una prospettiva di partenariato pubblico-pubblico, l’obiettivo comune è di ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro.

Ritengo più che mai necessario in questo momento storico – ha detto Sebastiano Leo, assessore a Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale della Regione Puglia – il confronto e il dialogo con i territori e gli enti locali per una giusta analisi e individuazione delle reali necessità del mercato del lavoro.  In particolare in alcuni contesti socio geografici come quello dell’aerea industriale di Brindisi, questo protocollo rappresenta un importante strumento di resilienza e di sviluppo economico favorito dalle potenzialità del territorio.  Cogliamo i tratti salienti della nostra terra rendendo attrattiva una parte importante del nostro piano industriale affinché soprattutto i più giovani possano trovare in questo ambito il loro percorso lavorativo e perché Brindisi in particolare possa essere terra di impresa e servizi”.

Con il protocollo, che ha valenza iniziale di due anni, si vuole avviare una proficua collaborazione tra le parti per promuovere i servizi offerti da Arpal Puglia, per il tramite dei Centri per l’impiego territorialmente competenti, nei canali comunicativi dei Comuni e delle altre associate del Consorzio ASI Brindisi, favorire la condivisione delle informazioni contenute nelle banche dati in possesso dei Comuni e di tutte le altre associate del Consorzio ASI Brindisi, limitatamente agli aspetti e ai dati connessi al mondo del lavoro, prevedere e programmare attività convegnistica, informativa, di studio e di ricerca.

“L’intesa tra Asi e Arpal – ha affermato il presidente della Provincia di Brindisi  Antonio Matarrelli – si colloca tra strategie che hanno come obiettivo quello di rimuovere gli ostacoli che si frappongono tra domanda e offerta di lavoro, offrendo così un esempio di collaborazione tra attori che operano nel settore delle politiche occupazionali per fini comuni, vale a dire favorire l’inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro di giovani disoccupati e disoccupati di lungo periodo”.

“La collaborazione tra ARPAL Puglia e il Consorzio ASI Brindisi – precisa il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionnaè un passo fondamentale per far emergere le potenzialità del nostro territorio, e per costruire insieme le fondamenta di una Brindisi del futuro, una visione che abbiamo condiviso nella candidatura a capitale della cultura italiana, paradigma di una città postindustriale che deve essere capace di attrarre investimenti, generare occupazione qualificata e migliorare la qualità della vita della sua comunità. La città ha bisogno di una visione integrata, di un sistema che promuova l’innovazione e che formi le persone al futuro, non solo per le sfide industriali, ma per la nascita di nuovi settori, per il rafforzamento della ricerca, dell’intelligenza artificiale, delle energie rinnovabili, della cultura e del turismo sostenibile”.

 Saluto con favore la sottoscrizione di questo protocollo, che consente ad ARPAL Puglia di aprirsi a nuovi raccordi istituzionali con l’unico obbiettivo di creare lavoro, e lavoro buono, in collaborazione con il tessuto produttivo territoriale” ha precisato nel suo intervento Beniamino Di Cagno, presidente del Consiglio di amministrazione di ARPAL Puglia.

“E’ il primo modello che sperimentiamo  ha concluso Gianluca Budano, direttore di ARPAL Pugliadi collaborazione con il tessuto produttivo, con il duplice obiettivo di servire le imprese nel reperire la manodopera di cui necessitano, cercando di comprendere contestualmente quali sono gli ostacoli reali all’incrocio domanda/offerta di lavoro anche rispetto alle qualificazioni e ai fabbisogni formativi che ci possono essere da parte delle imprese, e mettere a disposizione del tessuto produttivo la banca dati degli utenti che si rivolgono ai centri per l’impiego.

E’ anche la prima esperienza concreta, come annunciato più volte, in cui i nostri operatori andranno strutturalmente ad incontrare le oltre 400 aziende aderenti del Consorzio, per poi mutuare questo modello strutturato di collaborazione con gli altri consorzi ASI delle provincie pugliesi”.