Grande successo per la quinta Rassegna dei Cortei Storici delle Pro Loco di Puglia tenutasi a Brindisi. Presente anche la Pro Loco di Oria con il Corteo Storico di Federico II

Era presente anche una rappresentanza della Pro Loco di Oria APS con circa 100 figuranti che presentavano il Corteo Storico di Federico II, alla “Quinta Edizione della Rassegna dei Cortei Storici delle Pro Loco di Puglia“, evento svoltosi nella città di Brindisi il 21 e 22 Ottobre 2023, evento che ha avuto un grande successo ed organizzato grazie al sostegno del MIC (Ministero della Cultura), della Regione Puglia -Assessorato al Turismo e dell’UNPLI Puglia APS, e con il patrocinio del Comune di Brindisi e dell’UNPLI APS. Anche quest’anno l’ente organizzatore dell’evento, ha avuto come obiettivo quello di contribuire alla promozione delle peculiarità artistiche, storiche e culturali con l’obiettivo di estendere, ancora meglio, il ruolo storico delle Pro Loco diretto alla valorizzazione delle città e dei loro patrimoni materiali ed immateriali. I cortei storici rappresentano le tradizioni, l’identità culturale, gli usi e i costumi, il folklore delle comunità. Dopo il convegno del 21 Ottobre che ha avuto come tema “Tracce di Storie e Identità nel cammino delle Pro Loco”, tenutosi nella splendida cornice di Palazzo Nervegna e dove si è parlato di identità storiche dei luoghi, con focus specifico sul patrimonio culturale costituito da cortei e rievocazioni storiche e che ha visto la presenza di Vincenzo Santoro, Responsabile Cultura e Turismo Anci, Fernando Tomasello, Vice presidente Unpli APS e responsabile del Dipartimento Patrimonio Immateriale, Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Leandro Ventura, Direttore Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Antonino La Spina, presidente Unpli Nazionale APS, Rocco Lauciello, Presidente UNPLI Puglia APS, Giuseppe Marchionna, Sindaco di Brindisi e Grazia Di Bari, Delegato alla Cultura della Regione Puglia, il 22 ottobre si è svolta la lunga sfilata che ha coinvolto ben 20 cortei storici di Puglia e Basilicata con oltre 1.300 figuranti tutti vestiti in abiti d’epoca risalenti ad epoche e culture diverse e che hanno colorato il centro di Brindisi, da Palazzo Nervegna fino alla Scalinata Virgilio dove si sono svolte le presentazioni dei vari e spettacoli dei vari gruppi, fino ad arrivare a Piazza Duomo, dove si è concluso l’evento. I gruppi di Sbandieratori provenienti da Oria (Sbandieratori e Musici Rione Lama e Sbandieratori e Musici Città di Oria) e Carovigno (Sbandieratori e Musici Rione Castello) hanno allietato il pubblico con spettacoli meravigliosi.

Siamo orgogliosi di aver portato il nostro Corteo anche al di fuori della nostra Città di Oria e speriamo che i visitatori giunti da ogni dove abbiano apprezzato tutta la cura e la dedizione che il nostro gruppo di figuranti ci ha messo per rappresentare al meglio la nostra importante manifestazione – dice Francesco Biasi – Presidente della Pro Loco di Oria – La Rassegna dei Cortei Storici, che ha sfilato per le splendide vie del centro di Brindisi, è stata l’occasione per intraprendere un percorso a ritroso nel tempo, alla scoperta di usi e costumi dell’epoca, che ha emozionato il pubblico, accrescendo il senso di appartenenza e di identità e valorizzando la conoscenza della nostra storia.

Le Pro Loco partecipanti ognuna con il suo gruppo erano oltre alla Pro Loco di Oria APS, la Pro Loco Marsico ’93, la Pro Loco Casamassima APS, la Pro Loco Scorrano APS, la Pro Loco Lecce APS, la Pro Loco Pulsano, la Pro Loco di Miglionico, la Pro Loco Juvenilia Vitetum, l’Associazione Pro Loco Palo del Colle, l’Associazione Pro Loco Sava, l’Associazione Pro Loco Laterza APS, la Pro Loco Martina Franca APS, la Pro Loco UNPLI Terlizzi, la Pro Loco Alezio, l’Associazione Pro Loco Pietramontecorvino APS, la Pro Loco di Talsano “THALASSA”, la Pro Loco di Lucera APS, la Pro Loco di Canosa APS e la Pro Loco Mesagne APS.

Ufficio Stampa Pro Loco di Oria APS

Foto a cura di Vincenzo Almiento e Fernando Barone