La Settimana Santa a Oria inizia la Domenica delle Palme con la rappresentazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme accolto con palme e ulivi.
Per tutto il percorso, in attesa che arrivi Gesù su di un asinello, moltissime persone sventolano rami di ulivo e palme in segno di festa e accoglienza intonando il canto Osanna. La Domenica delle Palme, inoltre, nelle chiese vengono portati i rami degli ulivi, recisi di recente dai contadini durante l’operazione della potatura. Tutti i ramoscelli di ulivo o delle palme vengono benedetti nei pressi dell’ingresso delle chiese di Oria e vengono utilizzati all’inizio del banchetto pasquale per la benedizione della tavola.
– Il Giovedì Santo, dopo la celebrazione del Sacro Crisma in Cattedrale la mattina, e la sera alla fine della celebrazione della Messa di “Coena Domini“, gli altari principali delle chiese vengono addobbati per l’adorazione del Corpo di Gesù. Al termine della messa hanno inizio i famosi “Sepolcri“. Durante la serata è usanza tra i fedeli, visitare le chiese più importanti (sette o eventualmente un numero dispari di chiese).
– Il Venerdì Santo, invece, giornata di digiuno e preghiera, il pomeriggio c’è la Celebrazione della Passione del Signore con l’Adorazione della Croce. La sera invece, dalla Basilica Cattedrale, parte la processione dei Misteri, con antiche statue lignee , che rappresentano: Gesù nell’Orto degli Ulivi, Gesù alla Colonna, Ecce Homo, La caduta di Gesù, il Calvario di Gesù in croce, Cristo Morto e l’Addolorata.
Durante i mercoledì di Quaresima inoltre, si svolge l’antica tradizione di Scenni Cristu, che viene portato in Processione dall’Istituto delle Suore fino alla Cattedrale.