In questi giorni estivi di festa e di forte partecipazione, la nostra cittadina sembra vivere un piccolo riscatto rispetto all’incredibile ritardo dimostrato in questi anni nell’ambito dell’economia turistica pugliese.
Se da un lato è stato bellissimo vedere la straordinaria atmosfera medievale costruita con passione e professionalità dalla Pro Loco, dalle associazioni e dai molti cittadini attivi, dall’altro stride il fortissimo degrado in cui versa la nostra città ed in particolare il nostro bellissimo centro antico, nonostante sia tra quelli con più potenzialità della provincia di Brindisi.
Serrande chiuse, locali abbandonati, case disabitate e facciate in degrado, illuminazione sbagliata o scarsa: uno dei centri storici più estesi e belli della Puglia non può più presentarsi in questo modo!
Per non parlare inoltre dell’area periferica al centro storico dove il caos regna sovrano in tutte le sue componenti architettoniche, definendo una immagine davvero indecorosa della nostra città.
Siamo in un ritardo mostruoso!
Molti centri intorno a noi si sono costruiti un’immagine di città belle e accoglienti, hanno organizzato, ripulito e reso vivi i loro centri storici e ogni sera d’estate sono visitate da migliaia di turisti che si traducono in economia e occupazione.
Il decoro urbano non è un semplice concetto estetico; rappresenta l’essenza di una città, il suo volto, la sua identità.
La conservazione e la valorizzazione del decoro urbano sono fondamentali per garantire una qualità della vita elevata e per rispettare l’ambiente che ci circonda.
Gli edifici storici, i monumenti e i luoghi d’interesse devono essere preservati e valorizzati, non solo per il loro valore intrinseco, ma anche perché rappresentano il legame con le nostre radici e la nostra storia.
Noi di Futura abbiamo a cuore il patrimonio culturale della nostra città: abbiamo parlato in campagna elettorale del Santuario di Monte Papalucio ed è diventato, con nostro grande piacere, il progetto candidato al bando Smart In per la valorizzazione del patrimonio archeologico in Puglia, ma abbiamo parlato anche di valorizzazione del nostro bellissimo centro storico e vogliamo che diventi un obiettivo di tutti per i prossimi anni.
Per questo motivo chiediamo all’attuale amministrazione comunale, in particolare al Sindaco pro tempore Cosimo Ferretti, di prendere atto della nostra proposta di redigere e adottare, il prima possibile, un “Regolamento per il decoro urbano” che possa regolamentare tutti quegli aspetti che attualmente creano disarmonia e disordine nella nostra città.
Attraverso questo strumento si possono disciplinare, ad esempio, i colori delle facciate del centro storico, l’arredo urbano della città, gli spazi verdi pubblici e privati, l’illuminazione, la segnaletica stradale e pubblicitaria, l’occupazione del suolo pubblico e le caratteristiche dei dehors, vetrine, serramenti, insegne, la pavimentazione stradale, recinzioni e cancellate in zona agricola e in zona urbana e tanto altro.
L’adozione di questo strumento può creare una comunione d’intenti sul concetto di decoro e bellezza della nostra città, eliminando le azioni arbitrarie, aiutando i cittadini, i tecnici, e gli uffici competenti nella scelta e nell’approvazione delle azioni che ogni giorno incidono sul nostro territorio.
Inoltre chiediamo, nell’immediato, di emanare delle ordinanze sindacali per il “Decoro Pubblico”, art. 50 comma 5 del TUEL, relativamente a quegli immobili che si trovano su corso Umberto, corso Roma e via Francesco Milizia, per risolvere quelle situazioni di degrado date dall’oggettivo stato di fatiscenza di diversi immobili privati le cui facciate denotano non solo incuria, ma evidenziano anche rischio di distacchi di intonaci e di altre parti costruttive strutturali che possono rappresentare un grave pericolo per la sicurezza dei cittadini.
Comprendiamo bene che un’azione coercitiva, esercitata attraverso un’ordinanza, può essere contraria alla logica di certi meccanismi elettorali, ma è tempo di cambiare e rendere la politica e i cittadini responsabili di questa situazione di degrado e abbandono e di cercare tutti insieme di percorrere la strada che porterà Oria a ricoprire un ruolo da protagonista all’interno del viaggio della bellezza della nostra Puglia.
Movimento Futura Oria
Foto a cura di Movimento Futura