Di seguito un comunicato del Movimento Oria Oltre che attraverso la loro pagina facebook hanno espresso il loro disappunto sulla nuova ordinanza di regolamentazione del transito e sosta nella città:
“Con 𝙊𝙧𝙙𝙞𝙣𝙖𝙣𝙯𝙖 N. 145 DEL 02/10/2023 sono state emanate alcune disposizioni aventi ad oggetto la regolamentazione del transito e della sosta in alcune Vie e Piazze della Città. Tralasciando i vari refusi che la rendono poco comprensibile, riteniamo che 𝙣𝙤𝙣 sia 𝙖𝙨𝙨𝙤𝙡𝙪𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙢𝙤𝙩𝙞𝙫𝙖𝙩𝙖 se non con generiche esigenze di miglioramento della fluidità del traffico e altrettanto generiche ragioni di sicurezza stradale, poi disattese nel dispositivo. Oltretutto, per i provvedimenti riguardanti Piazza Lorch e Piazza Cattedrale, non è specificato chi possano essere i “soggetti autorizzati”: i residenti? Gli anziani? Gli amici? Non è dato di sapere!
Una motivazione corretta ed esaustiva ancor di più non può mancare quando i provvedimenti interessano vie in cui risiedono consiglieri comunali di maggioranza, come in questo caso.
Entrando nello specifico, l’istituzione del senso unico in via del Lavoro (direzione circonvallazione SP51) e nel tratto di via Fratelli Bandiera che va dalla circonvallazione all’intersezione con via del Lavoro (direzione centro abitato) produce 𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 soprattutto per i fruitori abituali delle vie citate.
Facciamo qualche esempio: tutti i residenti nel tratto di via Fratelli Bandiera che va dalla fontana alla circonvallazione, per rincasare, provenendo dalla città, saranno costretti ad imboccare via del Lavoro, ad immettersi sulla circonvallazione, a percorrerla per pochi metri per poi reimmettersi su via Fratelli Bandiera. Stessa assurda manovra dovrà fare chi da via del Lavoro deve raggiungere il centro città. Infatti tutti gli utenti, 𝙧𝙚𝙨𝙞𝙙𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙚 𝙣𝙤𝙣, ogni qualvolta che da via del Lavoro dovranno spostarsi verso il centro abitato non potranno più farlo attraverso la viabilità urbana interna ma saranno 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙧𝙚𝙩𝙩𝙞 𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙤𝙧𝙧𝙚𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙘𝙞𝙧𝙘𝙤𝙣𝙫𝙖𝙡𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙖𝙩𝙩𝙧𝙖𝙫𝙚𝙧𝙨𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙪𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙜𝙡𝙞 𝙞𝙣𝙘𝙧𝙤𝙘𝙞 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤𝙨𝙞, 𝙨𝙥𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙩𝙚𝙖𝙩𝙧𝙤 𝙙𝙞 𝙞𝙣𝙘𝙞𝙙𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙣𝙘𝙝𝙚 𝙢𝙤𝙧𝙩𝙖𝙡𝙞. Centinaia di immissioni in più, ogni giorno, nel tratto più pericoloso della circonvallazione, caratterizzato da ridotta visibilità e da velocità ben oltre il limite imposto di 70 km/h. Per non parlare del fatto che a tali assurde ed inutili manovre saranno costretti anche i fruitori più deboli della strada: biciclette e ciclomotori.
A questo punto ci chiediamo: qual è la logica che sottende queste scelte? Per una migliore regolamentazione del traffico non sarebbe stata sufficiente l’istituzione del divieto di sosta e/o fermata (sempre che venga fatto rispettare)? Si rende conto il Sindaco Ferretti della responsabilità che si assume con tale inutile provvedimento?”.
Oria Oltre