E’ stata avvistata nelle ultime settimane, e le segnalazioni sono state tante, la temibile Processionaria, un artropode appartenente all’ordine dei lepidotteri, sviluppatosi ancor di più negli ultimi anni anche in Italia, a causa del clima eccessivamente caldo e che ha portato e continua a portare ad invasioni di questo animale in numerose città. Gli esemplari giovani di processionaria del pino si presentano come larve di lunghezza compresa fra i 3 e i 4 centimetri. Queste larve sono ricoperte da una serie di peli urticanti che si possono staccare facilmente in seguito al contatto con l’animale, ma che possono essere facilmente staccati e trasportati anche dal vento. Entrando nella fase adulta, invece, la processionaria subisce una metamorfosi e si trasforma in una sorta di falena, la cui vita è piuttosto breve (pochi giorni). Negli ultimi anni si è verificato un vero e proprio allarme “processionaria del pino” a causa del moltiplicarsi di questi lepidotteri e per i conseguenti gravi danni apportati alla vegetazione, ma anche all’uomo e agli animali. Nel dettaglio, l’allarme è stato particolarmente sentito per i numerosi casi di morte verificatisi in diversi animali entrati in contatto con le larve di questo animale.
Come comportarsi in caso di Avvistamento e/o Contatto con la Processionaria?
Vista la possibile pericolosità della processionaria per l’uomo e gli animali, i più inesperti in materia potrebbero reagire in maniera errata in caso di avvistamento e/o contatto con l’animale. La maggior parte delle persone, infatti, potrebbe essere portata a uccidere le larve di processionaria, magari pestandole, senza pensare che, invece, un simile comportamento non può far altro che peggiorare la situazione, favorendo ulteriormente il disperdersi dei peli urticanti. Difatti, questi peli possono rimanere attaccati alla suola della scarpa o agli abiti con il rischio di entrarvi in contatto in un secondo momento e/o con il rischio di diffonderli in casa o altrove.
Di seguito, perciò, sono riportati alcuni consigli utili circa il comportamento da tenere in caso di avvistamento e/o contatto con le larve di processionaria:
- In caso di avvistamento della processione di larve o anche di un singolo esemplare di processionaria, NON prendere alcuna iniziativa, ma avvisare subito gli organi competenti (autorità comunali, forze dell’ordine, ecc.) che interverranno nella maniera più consona per risolvere il problema.
- In caso di contatto con i peli urticanti di processionaria, lavare subito l’area interessata e recarsi dal medico o nel più vicino pronto soccorso.
- In caso di ingestione/inalazione di peli urticanti di processionaria da parte di un cane, è necessario intervenire immediatamente lavando le aree interessate dal contatto con una soluzione di acqua e bicarbonato (indossando dei guanti in lattice), in maniera tale da allontanare la sostanza urticante dall’animale. Dopodiché portare immediatamente il cane dal veterinario, dove riceverà tutte le cure del caso.
- Se si avvistano larve di processionaria NON eliminarle attraverso metodi fai da te dai risultati controproducenti, come lo schiacciamento o la combustione. Incendiare o calpestare le larve o i nidi, infatti, non può in alcun modo garantire l’eliminazione dei peli. Anzi, al contrario, i peli delle larve possono diffondersi anche se l’animale è morto, così come possono potenzialmente diffondersi nell’ambiente anche durante un’eventuale combustione. Pertanto, in caso di avvistamento di processionaria, rinnoviamo l’invito a rivolgersi agli organi competenti.
Possibili pericoli per l’uomo