A poco più di un mese dall’apertura del bando sono già 31 i comuni pugliesi che, ad oggi, hanno risposto a una delle sfide della transizione digitale, presentando in forma singola o aggregata delle proposte progettuali per la digitalizzazione degli archivi di edilizia privata, che sono state ammesse a finanziamento a seguito dei primi esiti istruttori. Tra cui la città di Oria che ha ottenuto, in partnership con il Comune di San Michele Salentino, di € 250.000.
L’avviso, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro nell’ambito dell’Azione 1.8 “Interventi di digitalizzazione della P.A. e diffusione di infrastrutture e servizi digitali a favore di cittadini ed imprese” del PR FESR/FSE+ 2021/2027 intende sviluppare servizi online riducendo l’utilizzo della carta e aumentando lo spazio fisico, creare un patrimonio storico-informativo nell’ambito dell’edilizia privata in formato digitale e agevolare la consultazione della documentazione di archivio per gli operatori comunali, che avranno un accesso privilegiato e sempre disponibile alla documentazione edilizia, anche da remoto, con il conseguente miglioramento dei livelli di accessibilità e di performance.