Il centro storico di Oria diventa un fattore turistico ed economico di alto valore non attraverso una visionaria panchina, tra l’altro posta in un punto abbastanza pericoloso, ma se gli diamo vita con il ripopolamento e con il rispetto delle regole e non costringendo i Cittadini residenti al FUGGI FUGGI da una realtà che si trasforma in una trappola.
Crediamo sia giunto il momento di dare voce alle tante sofferenze degli abitanti del centro storico, i quali pur pagando le tasse come tutti gli altri, hanno un livello di vivibilità inferiore perché costretti a vivere in un luogo senza regole, fino a limitare la loro libertà e il diritto alla piena cittadinanza.
Ci sono problemi di mobilità, ma ci sono anche problemi di igiene, di illuminazione, di rumorosità e di sicurezza, per le scorribande notturne di gruppi di ragazzi senza controllo.
Una terra di nessuno, dove gli abusi sono quotidiani, un miscuglio di problemi insomma che stanno portando allo svuotamento totale ed alla morte sociale il nostro centro storico sempre di più lasciato in stato di abbandono.
E ora di incominciare a lavorare seriamente su un progetto che tenga conto innanzitutto delle esigenze dei Cittadini residenti, dando loro dignità e rispetto attraverso un regolamento che incentivi i residenti stessi a RIMANERE e, a motivare, coloro che vorrebbero investire in nuove iniziative, ma anche viverlo, abitarlo e valorizzarlo,
Bisogna, insomma, incominciare a considerare i Cittadini residenti nel centro storico una risorsa preziosa da valorizzare e da incoraggiare, sono loro il vero motore dello sviluppo di un luogo troppo importante per la storia e il futuro di Oria e non costringendoli a vivere in una realtà senza regole, buia, sporca e anche pericolosa.
LA CITTA’ DI TUTTI
ORIA